Concludo le riflessioni sulle fiabe con una dichiarazione che sembra contraddire il primo post. Ebbene, alla fine vi devo rivelare un segreto, non tutte le fiabe finiscono con "vissero felici e contenti" così come la vita. I racconti vogliono insegnarci quanto sia difficile la realtà quotidiana e quante insidie nasconda. Le fiabe insegnano la durezza della vita. Così nelle versioni originali la Sirenetta si dissolve nell'aria senza riuscire a stare con il suo principe, Il Soldatino di Piombo e la Ballerina di Carta finiscono bruciati nel fuoco, I bambini di Hamelin sono rapiti dal pifferaio e non tornano più, ecc....Eppure non bisogna cambiare i finali , perché è vero sia il suggerimento di lottare per le proprie aspirazioni sia il fatto che non sempre si realizzerà il desiderato. Questo non deve scoraggiare, infatti la fiaba ci rivela tra le righe delle sue pagine un'altra grande verità: un Oltre travalica la vita, nulla si conclude in questa esistenza, il vero destino attende alla soglia della fine (lieta o meno) della vita terrena.
Leggete i finali non lieti con attenzione, anche i vostri occhi potranno scorgere l'eternità della quale la Sirenetta Ariel diventa parte insieme agli altri protagonisti.
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